La Guardia di Finanza ha sequestrato su disposizione del gip del tribunale di Taranto beni per 5, 2 milioni di euro riconducibili a due imprenditori martinesi, C.L. e C.G. I due furono arrestati lo scorso luglio per usura ed estorsione. Secondo l’accusa avrebbero prestato denaro a persone in difficoltà economica applicando tassi di interesse fino al 470% annuo.