Nella sua relazione al Parlamento, il presidente dell’autorità garante per le comunicazioni, Cardani, afferma che uno su tre, in Italia, non usa internet.
Ma da un’analisi comparata dei ricavi pubblicitari, si scopre che solo la rete fa registrare un aumento di introiti pubblicitari nel 2012 rispetto all’anno precedente: più 10,3 per cento passando da 1,407 mililardi di euro a 1,552 miliardi.
Negli altri comparti: tv, meno 17,9 per cento; radio, meno 7,1 per cento; editoria, meno 19,1 per cento; annuari, meno 20 per cento; cinema, meno 18,6 per cento; pubblicità esterna, meno 12,5 per cento.