I nostri vicini locorotondesi aspettano il 26 ottobre: sabato prossimo, alle 10:00, sarà messa in onda la puntata di Linea Verde Orizzonti, su Rai1, in cui si parlerà di Locorotondo e della Valle d’Itria. La conduttrice Chiara Giallonardo ha postato già da qualche giorno sul suo profilo facebook una foto che la ritrae tra i trulli con la scritta “Tra i trulli di Locorotondo. Presto a Linea Verde Orizzonti”.
Il comunicato stampa ufficiale del programma televisivo parla di «un viaggio nella Valle d’Itria, territorio compreso fra le province di Bari, Taranto e Brindisi, confinante con il Salento» del quale sottolinea la natura: «La Valle d’Itria, infatti, è un’estesa collina modellata da dolci saliscendi carsici, come carsica è l’area di cui essa costituisce il cuore: la Murgia dei Trulli».
I curatori del programma hanno preferito, per parlare della valle d’Itria, focalizzarsi su Locorotondo, con brevi puntate al circondario, come città che mantiene un nucleo pittoresco e capace di attirare l’attenzione degli spettatori, di mostrare il lato “genuino” della nostra terra.
Infatti la Rai dice che «con Federico Quaranta e Chiara Giallonardo scopriremo così un borgo fra i più belli d’Italia: Locorotondo, alla ricerca della magia dei trulli, delle “cummerse”, ossia dei tetti delle case, e di un’agricoltura sempre viva nella ritualità e nei sapori millenari».
Denominatori del viaggio di Onda Verde sono «capocolli, cavalli murgesi, liquore all’olio, orecchiette, bombette» e il bianco delle case e dei trulli.
Questo servizio – che è un grande messaggio di promozione turistica dell’intero territorio – è una occasione per chiedersi quale sia l’immagine della Valle d’Itria all’esterno del nostro circondario, di chi ci conosce perché ci è vicino.
Vedere infatti il servizio di Onda Verde sarà necessario per capire se si tende verso uno stereotipo rurale-folkloristico – ad esempio, ballerini con fantomatici costumi tipici, trulli e bombette – oppure ci si interessa maggiormente a enogastronomia e cultura.
Daniele Milazzo
Spero almeno che il servizio sulle bombette sì parli a Martina visto che è la città dove sono nate più di 40anni fa e che ora molti comuni della Valle d’itria si vanda come proprio prodotto!!!