Vendola scrive a Renzi chiedendogli di affidare a Taranto lo smantellamento di nave Concordia. La rada di mar grande il luogo prescelto.
Si infittisce l’invio di missive e di richieste da parte dei politici pugliesi indirizzate al nuovo presidente del consiglio Matteo Renzi. Dopo che il più giovane primo ministro della storia della Repubblica italiana ha incassato la fiducia di Camera e Senato, adesso deve guadagnarsi la fiducia di cittadini e amministratori locali. E se il partito di Vendola non appoggia il governo Renzi al Parlamento, il presidente della regione Puglia non può fare a meno di confrontarsi con esso in qualità di governatore locale. Nello specifico, Vendola ha inviato proprio oggi, a seguito di una proposta che aveva già avanzato nei giorni scorsi alle autorità portuali, la richiesta formale affinchè lo smantellamento della carcassa di nave Concordia venga affidato al porto di Taranto. Un’opportunità cui Vendola, evidentemente, tiene molto, e per l’ottenimento della quale sollecita governo e parlamento con la lettera di cui riportiamo di seguito un estratto così come fornito dall’ufficio stampa regionale.
“Chiedo al Presidente Matteo Renzi di voler valutare ogni possibile iniziativa del Governo a sostegno della candidatura del porto di Taranto come sede finale dell’opera di smontaggio della nave da crociera Concordia, restando a disposizione anche al fine di verificare, d’intesa con l’Autorità Portuale e con i Dicasteri competenti, la eventuale necessità di adeguamenti infrastrutturali dello scalo jonico cui potrebbe concorrere la Regione Puglia”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in una lettera che questa mattina ha inviato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“Tra le diverse candidature in discussione – ha scritto Vendola – sottopongo alla Sua attenzione quella del porto di Taranto ed in particolare della zona compresa nella rada di mar Grande” sottolineando come “non sfuggono le molteplici implicazioni di ordine economico ed occupazionale che tale eventualità potrebbe determinare su un territorio drammaticamente toccato dalla crisi del più grande polo siderurgico d’Europa”.
Il Presidente Vendola ha scritto anche a tutti i parlamentari pugliesi, informandoli dell’iniziativa intrapresa e invitandoli a sostenere la candidatura del Porto di Taranto, nei modi e nei tempi che riterranno opportuni.