In attesa della conferenza stampa di fine anno che si terrà lunedì mattina presso la sede del governo regionale, a Bari, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola annuncia il raggiungimento dei target dei fondi strutturali. Non si tratta di dati lontani da noi, in quanto la nostra amministrazione deve fare i conti, in diversi campi, con quella regionale. Dal buon utilizzo dei fondi strutturali europei dipende infatti anche la possibilità di poter spendere denaro pubblico disponibile senza dover “sforare” l’ormai famigerato patto di stabilità. Quel meccanismo che ai cittadini appare contorto, per intenderci, per cui un’amministrazione dispone di fondi ma non può utilizzarli. Di seguito il comunicato ufficiale dell’ufficio stampa della regione Puglia.
“E’ un risultato davvero sorprendente. La Puglia, come tutte le Regioni d’Italia, aveva un target di spesa e un obiettivo di spesa che a dicembre 2013 è stato superato pienamente, sia percentualmente che dal punto di vista delle risorse economiche. Per quanto riguarda il Programma Operativo Fesr Puglia 2007/2013, il target di spesa da raggiungere a dicembre, pari ad € 2.356.286.371, è stato raggiunto e superato di oltre 128 milioni di euro; l’incremento di spesa pubblica certificata nel corso del 2013 (rispetto a dicembre 2012) è stato di 609 M€ in valore assoluto, corrispondente ad un incremento in termini percentuali del 32%. Per quanto riguarda invece il Fondo sociale europeo, il target di spesa da raggiungere, sempre al 31 ottobre, pari ad € 337.824.268,24, è stato raggiunto e superato di oltre 1 milione di euro, ossia del quasi 3%”.
Per Vendola “il risultato raggiunto è di tutto rispetto”.
“In virtù di questo risultato ottenuto – ha incalzato Vendola – chiedo ancora una volta al Governo e al Ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia di toglierci il freno a mano. In questi ultimi due mesi, la Regione Puglia sarebbe stata in grado di spendere tanto, se solo non ci fossero stati i vincoli del patto di stabilità. Per noi, lo ripeto, ogni euro liberato significa un seme per fare cantiere. Fesr e Fse sono acronimi che si traducono in cantieri, lavoro e opere per migliorare la qualità della vita. Questa – ha concluso Vendola – la richiesta accorata, non polemica ma con il cuore, che faccio al Governo: consentiteci di raggiungere i nostri traguardi”.
Tra i progetti più significativi realizzati con Programma Operativo Fesr:
– interventi per la competitività delle imprese
– interventi per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese
– interventi per ricerca e innovazione
– interventi per la diffusione delle nuove tecnologie e per lo sviluppo della creatività
– valorizzazione dei prodotti agroalimentari pugliesi attraverso analisi di risonanza magnetica nucleare, spettrometria di massa e naso elettronico
– interventi per il recupero di risorse idriche attraverso la riabilitazione delle reti idriche di distribuzione
– opere di completamento del centro diurno psichiatrico di Cerignola e fornitura di apparecchiature
– recupero, restauro e valorizzazione del teatro comunale di Canosa
Tra i progettl più significativi realizzati con il Programma Operativo Fse:
– apprendistato professionalizzante
– formazione continua
– microcredito d’impresa
– piano straordinario percettori ammortizzatori sociali, che ha permesso il sostegno al reddito di oltre 4mila famiglie
– piccoli sussidi per il consolidamento e la nascita di impresa sociale
– diritti a scuola
– Ritorno al futuro
– Catalogo interregionale dell’alta formazione