Furto con scasso. I ladri si sono portati via anche la cassaforte a muro. L’hanno scassinata e con essa, ovviamente, hanno portato via i soldi che c’erano dentro. Secondo le prime stime, non poche migliaia di euro, date anche le due serate teatrali di martedì e ieri, ad esempio.
I ladri hanno anche aperto l’altra cassaforte, quella antica, e hanno rubato dei soldi anche da lì.
Hanno messo in disordine l’ufficio che si trova praticamente attaccato all’ingresso del teatro, in piazza XX Settembre.
Ma non è da lì, dalla piazza, che sono entrati. Piuttosto si sospetta, in queste prime ore di indagini, che abbiano sfruttato l’ingresso laterale che si trova all’altezza del palcoscenico. Ma sulle prime, non erano ravvisati neanche segni di effrazione lì, stamani. Insomma la dinamica è ancora da ricostruire appieno.
Stamattina al teatro Verdi era in programma una matinée teatrale, che si sta svolgendo regolarmente. Ma per l’ingresso c’è voluto un po’più di tempo perché nell’ufficio da cui sono stati asportati soldi e cassaforte, ci sono gli uomini della polizia scientifica, ormai da più di un’ora, per i rilievi.
I rilm in programma oggi pomeriggio e stasera saranno regolarmente proiettati, per la rassegna “Fuori programma”.
Il furto della notte scorsa al teatro Verdi rende questa città, di colpo, più fragile di quanto si pensasse. Dall’altra parte della strada, rispetto al Verdi, c’è palazzo ducale. Siamo nel cuore, e nella storia, della città. I ladri non stanno tanto a sottilizzare, evidentemnte. Ma questa città deve darsi delle difese. Per esempio, la videosorveglianza per il centro storico, di cui tanto si è chiacchierato dopo l’ottenimento di un finanziamento due anni fa, quando (verrebbe da dire quando cavolo, o anche un altro termine, per la verità: ma il contesto non è quello giusto) si fa? Forse, con un impianto di videosorveglianza pubblico, ieri i ladri avrebbero avuto qualche problemino in più. Al Verdi e altrove.
(foto: l’ingresso del teatro Verdi stamattina-diritti riservati)