Ci avviciniamo alle regionali che dovrebbero svolgersi a Maggio, anche se ancora non si conosce il giorno. Ci sarà sicuramente l’election day con il voto nella stessa giornata di sette regioni ed oltre mille Comuni con un risparmio valutabile intorno ai 100 milioni di euro. A Martina Franca iniziano a farsi le prime indiscrezioni, sia a destra che a sinistra. E se per il coordinatore di Forza Italia, On. Gianfranco Chiarelli, bisognerà aspettare la nuova legge elettorale che di fatto potrebbe cambiare le strategie dei singoli partiti, altri hanno già iniziato la campagna elettorale. Di certo le liste dovranno avere una rappresentanza femminile pari al 30%. La riduzione a 50 dei consiglieri regionali è un dato che potrebbe portare a delle sorprese. Un dubbio amletico è il matrimonio tra UDC e NCD che dovrebbe dare vita ad Area Popolare, ma in Puglia i primi vorrebbero fare l’accordo con Emiliano ed i secondi con il Centrodestra. Il candidato martinese dovrebbe essere  l’imprenditore di San Paolo Giovanni Simeone, solo omonimo dell’ex City Manager del Comune oramai in pensione. Sara interessante vedere l’evoluzione. In Forza Italia si cerca un candidato, fermo restante la candidatura del crispianese (ma nato a Martina) Renato Perrini che sarebbe appoggiato dai vertici del partito. Ci sarà comunque un o una martinese tra le liste, potrebbe essere Mario Caroli, ma non si esclude una sorpresa eclatante. Nel centrosinistra il quadro sembrerebbe più chiaro con la riconferma di Donato Pentassuglia con il PD, di Francesco Laddomada nella lista di Dario Stefano ‘La Puglia in più’, di Antonio Martucci e Giuseppe Cervellera nelle due liste civiche di Emiliano.  Ma a mettere un po’ di pepe sulla discussione politica in vista della presentazione delle liste è proprio Francesco Laddomada: “Sarà importante– dice il Consigliere regionale- se Emiliano manterrà quello che ha detto e sta continuando a dire, ovvero che non candiderà indagati (rif. Pentassuglia e Mazzarano).  Noi forse potremo ospitare qualche candidato proveniente dal SEL, ma non li accetteremo nella stessa città dove ce ne sono già (rif. alla voce che riguarderebbe la Infante). Per l’amor di Dio nulla in contrario su Borraccino o Nardoni, ma la nostra lista dovrà essere omogenea. Riguardo Martina Franca l’eventuale presentazione di candidati che provengono dall’amministrazione (rif. Cervellera) non penso proprio possa portare alcun vantaggio in questo momento, così come a chi sta sia in amministrazione con un assessore (rif. Martucci) che all’opposizione“. Va giù duro Laddomada che continua: ” A noi a Martina è stata tolta la dignità politica da questa amministrazione e ci siamo dichiarati fuori. Ci riteniamo liberi di votare i provvedimenti che riterremo giusti“. Infine riguardo il candidato Emiliano: “Per me vincerà al primo turno. Oggi sta cercando di aggregare tutti, vedremo quando saranno fatte le liste e bisognerà scaricare gioco forza qualcuno, cosa accadrà”.

Sulla vittoria scontata di Emiliano, per la verità,  qualche dubbio ci viene, soprattutto prima di conoscere il suo avversario ed aspettando la decisione di fitto. Con l’inizio del 2015 la campagna elettorale è iniziata. Passerà molta acqua sotto i ponti e di questo vi terremo costantemente aggiornati su tutte le nostre testate.

Antonio Rubino

 

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