Mediante ricorso ufficiale al Tribunale Amministrativo Regionale, la Regione Puglia ha chiesto che venga dichiarato nullo il provvedimento datato 9 settembre 2011, con cui l’allora commissario ad acta per il Comune di Martina Franca, Arch. Fulgenzio Clavica, ufficializzava la ritipizzazione di un tratto di Via Pietro del Tocco. L’atto viene considerato dalla Regione quale illegittimo, mancando qualsiasi tipo di comunicazione presso gli uffici regionali del cambiamento al piano regolatore.
Pertanto, il ricorso al Tar richiede da una parte l’annullamento del vecchio provvedimento, dall’altra la presentazione dei documenti necessari per la variante, ai sensi dell’articolo 16 della legge regionale 56/1980.
Seguendo il Piano regolatore, l’area in questione era in origine destinata a verde pubblico, ma dopo tutta una serie di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato da parte dei proprietari dei suoli, la sentenza n.2651/2010 dava ragione ai privati, attivando il commissario Clavica, dirigente urbanistico del Comune di Francavilla Fontana, perché cambiasse la destinazione d’uso dei terreni in “zona di espansione semintensiva”. La decisione scatenò all’epoca numerose polemiche da parte di membri di associazioni attive nell’interesse dell’ecologia e dell’ambiente, che sottolinearono come un fondo destinato a verde pubblico stava per diventare, come spesso succede, un parcheggio per auto, nell’interesse di pochi privati e a scapito della collettività che di quell’area avrebbe potuto usufruire. Anche in questa occasione, non vi fu però comunicazione da parte del Comune di Martina alla Regione, gettando così le basi per il nuovo e attuale ricorso da parte dell’ente al Tar.
La nuova amministrazione martinese ha però da subito deciso di affiancare la Regione nell’iter, attivandosi per l’invio dei documenti necessari alla modifica del piano regolatore per la ritipizzazione dell’area sita in Via Pietro del Tocco, una questione aperta ormai da troppo tempo e che richiede celerità.