Finora pensavamo che viale Carella fosse nel pieno del centro urbano di Martina Franca. Pensavamo che fosse la strada del mercato (insieme ad altre) e che fosse, nel pieno del centro urbano, la strada che costeggia un liceo o quella da cui si va allo stadio.
Poi si scopre che è agro. E lo si scopre sulla base di una richiesta che una società alberghiera ha inoltrato all’amministrazione provinciale, affinché potesse tale società, attingere (emungere, è scritto nel provvedimento dell’amministrazione pubblica) acqua non potabile sotterranea. La Provincia ha mandato al Comune l’atto e ne ha chiesto la pubblicazione in albo pretorio online del Comune di Martina Franca, perché si compia il termine di 15 giorni scaduti i quali, in assenza di contestazioni, l’autorizzazione sarà cosa fatta. La pubblicazione ha avuto luogo oggi.
Siccome viale Carella non è, notoriamente, agro, c’è ora necessità che qualcuno chiarisca i termini della questione, visto che di acqua di tutti si tratta, e che un privato ne ha fatto richiesta pe ri suoi usi. Chi chiarisce?