In poco più di un anno hanno dimostrato a tutta la città come si possa fare marketing puro, rivitalizzando una strada che era caduta nel dimenticatoio e dalla quale molti commercianti erano andati via preferendo altre zone. Claudio Pastore, presidente, e Marianna Acquaviva, vice, hanno lasciato le redini dell’Associazione che, con sei eventi organizzati, ha portato non solo nella strada, ma in tutta la città migliaia di persone, molte di più di quelle arrivate a dicembre al Villaggio di Babbo Natale, nonostante non ci fossero casette, cannoli siciliani e giostrine, ma una galleria di negozi che con una originale caratterizzazione hanno creato una vera atmosfera natalizia. A dicembre, è stato addirittura steso un lunghissimo tappeto rosso ad accogliere i visitatori con animazioni per i più piccoli e vetrine accattivanti per i grandi, il tutto sotto una illuminazione sofisticata fatta a loro spese e con una intelligente campagna pubblicitaria che ha attirato anche forestieri. Le dimissioni di Pastore, seguite a ruota da quelle di Acquaviva, parlano di mancanza di tempo e di impegni professionali, ma forse c’è di più. Sicuramente lo scarso interesse dell’Amministrazione Pubblica, attenta a non esporsi troppo per evitare critiche da parte di commercianti di altre strade, ma probabilmente critiche di alcuni dei 52 soci dell’associazione, soprattutto di quelli che, piuttosto di partecipare attentamente, erano prodighi a chiacchiericci.  A Pastore e a Marianna Acquaviva succedono Angela De Anna e Angelica Lacarbonara, con il difficile compito di continuare la strategia ottemperata nell’ultimo anno che ha portato ad un incremento di entrate non solo per i commercianti, ma anche per i proprietari dei locali sfitti da anni che hanno potuto affittarli a buon prezzo (per loro). La galleria all’aperto di Viale della Libertà aveva anche l’obiettivo di far rimanere aperte le attività la domenica. L’esempio di questo comitato e di questa strada potrebbe diventare per l’Amministrazione comunale un esempio da seguire, cercando di contagiare altre vie e creare una vera e sana competizione di ingegno che potrebbe sostituire la manifestazione di dicembre che quest’anno a sentire i commercianti che vi hanno partecipato e quelli residenti nelle strade interessate è stato un autentico flop, pianificando una grande manifestazione che coinvolga tutta la città e lasciando libero il centro storico. Intanto, nonostante si siano dimessi, Pastore e Acquaviva non hanno abbandonato di fatto la loro creazione, animando con degli addobbi anche San Valentino e pianificando anche quelli dell’8 marzo. L’unione fa la forza. E’ proprio il caso di dirlo.

G.P.

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