Si è svolta ieri presso il Comando della Polizia Locale a Martina Franca una conferenza stampa nella quale si è provveduti ad illustrare il funzionamento di quattro fototrappole mobili disposte in vari punti dell’agro  finalizzate a contrastare l’incivile usanza di abbandonare rifiuti per strada.I dispositivi funzionano in coppia dal momento che alcuni riprendono sequenze di immagini mentre gli altri realizzano veri e propri video in alta definizione: in questo modo riusciamo ad avere tutti gli elementi relativi sia alla condotta punibile che all’identità dei trasgressori. Le fototrappole, che si affiancano alle telecamere di videosorveglianza posizionate in città e nella zona industriale, sono nascoste in diversi punti dell’agro e vengono spostate frequentemente dandoci modo di tenere sotto controllo siti particolarmente esposti al rischio di abbandono dei rifiuti”, ha spiegato il comandante dei Vigili Urbani, Dr. Pietro Cucumile. Nel corso della conferenza sono stati mostrati diversi video registrati in questi giorni e che sono alla base delle attività di identificazione e accertamento delle violazioni.

“La città è in forte crescita dal punto di vista turistico ma le discariche a cielo aperto vanificano spesso i nostri sforzi facendoci apparire ai visitatori come una comunità che non comprende l’importanza e la fortuna di vivere in un paesaggio unico al mondo. Sul fronte della tutela dell’ambiente e del paesaggio non possiamo permetterci di abbassare la guardia ed, anzi, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi: da un lato verso il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e dall’altro verso azioni di controllo sempre più capillari ed efficaci. Un doveroso ringraziamento va a tutti gli uomini del Comando Municipale che, nonostante ancora sotto organico rispetto agli standard regionali (33 unità rispetto alle 100 previste dalla Legge per una città turistica come Martina, nrd), si impegnano ogni giorno a garantire servizi diversi e complessi: dalla viabilità alla lotta contro l’abusivismo, dal monitoraggio ambientale alla polizia annonaria, dagli accertamenti anagrafici alla sicurezza urbana”, ha dichiarato l’assessore alla Polizia Locale, Pasquale Lasorsa. “Il nostro scopo non è fare multe o denunce ma ripulire le strade. Speriamo che la sola notizia dell’uso di questi dispositivi basti a far cessare i comportamenti più gravi; in caso contrario, siamo in grado di identificare e punire i responsabili”.

 

Con questa azione lavoriamo su due fronti: in città controlliamo il conferimento dei rifiuti nei cassonetti, che spesso avviene in orari fuori da quelli stabiliti rischiando di vanificare l’opera di accoglienza verso i tanti turisti; nell’agro contrastiamo  l’abbandono indiscriminato di rifiuti in zone spesso già bonificate con finanziamenti regionali. Grazie a queste fotocamere saremo nelle condizioni di poter sanzionare chi sversa rifiuti pericolosi e speciali, come amianto e pneumatici. Abbiamo lavorato tre anni in maniera graduale: abbiamo prima le discariche abusive, ne abbiamo bonificate oltre 200, abbiamo messo in campo azioni di sensibilizzazione e prevenzione che hanno coinvolto la cittadinanza e in modo particolare le scuole, e, in ultimo, ci apprestiamo a vivere la più grande rivoluzione: il nuovo sistema di rifiuti. Per questo un odierno ed efficace sistema di controllo e di educazione ci permetterà di arrivare pronti al nuovo servizio, quando spariranno tutti i cassonetti in favore del porta a porta spinto e delle isole ecologiche”,  ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta.

 

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