Roberta Vinci e Sara Errani vincono la finale al Rod Laver Arena di Melbourbe per 64 36 75 e conquistano il titolo agli open d’Australia per la seconda volta consecutiva. Battute le forti russe Makarova/Vesnina dopo un incontro avvincente e spettacolare.
L’incontro di finale al Rod Aver Arena comincia con un’ora e un quarto di ritardo, e le Chichis sembrano rimaste negli spogliatoi, perché perdono il primo game sul servizio delle avversarie senza conquistare neanche un punto e vanno sotto 0-30 sul proprio servizio. A quel punto suonano la carica, tengono il servizio, e poi inanellano una serie di colpi e punti vincenti portandosi sul 5-1. L’incontro è tutt’altro che chiuso, perché le russe tengono il servizio, conquistano un break e si portano sul 5-4. Nell’ultimo game le azzurre tengono il servizio e conquistano il primo set per 6-4. Si ricomincia con il pallino in mano alle russe che si portano sul 0-3 tenendo i servizi e conquistando un break. Roberta e Sara a quel punto rientrano nel match, tenendo il servizio dopo un game combattuto e conquistando il contro-break del 2-3, che però le avversarie annullano nel game successivo, portandosi sul 2-4 e tenendo il servizio per il 2-5. Va a servire Sara Errani per tentare di rientrare nel set. Si va sul 3-5 e gli scambi si fanno serrati. Le russe servono bene e si prendono il secondo set per 3-6. Adesso la situazione è in parità e si riprende con Roberta Vinci al servizio. Le prime palle non entrano, ma le Chichis riescono a tenere il servizio ai vantaggi. 1-0 e si va a ricevere dopo una breve consultazione. Si lotta su ogni palla, adesso il match è equilibratissimo. Dopo tre vantaggi, frutto di alcune belle giocate sotto rete, Errani-Vinci si portanto sul 2-0. La Errani serve in sicurezza ma le russe rispondono colpo su colpo, si prendono il contro-break, tengono il servizio e strappano anche il servizio a Roberta. Si va sul 2-3 con il match ancora in bilico ma con un leggero vantaggio per le russe. Si lotta su ogni palla ma la coppia Makarova/Vesnina sembra avere al momento i nervi più saldi e tiene il servizio. 2-4 con Sara Errani a servire per rimanere in partita, ma le russe sembrano a questo punto avere una marcia in più e vanno sul 2-5, mettendo così pressione alle campionesse in carica. Che però tirano fuori grinta e cuore e si rifanno sotto conquistando il break del 3-5. Va a servire la tarantina, ma le prime continuano a non entrare. Uno smash vincente di Roberta restituisce un po’ di fiducia, e le azzurre si rifanno sotto portandosi sul 4-5. Match avvincente, degno di una finale da Grande Slam, con il pubblico che gradisce e applaude le quattro giocatici in campo. Le russe servono per la seconda volta per il match, ma le azzurre non ci stanno. Un lungo scambio da 15 colpi sottolinea la tensione in campo. Alcune belle giocate di Roberta e Sara riequilibrano l’incontro. 5-5 e tutto è di nuovo possibile. Dopo due ore di incontro va a servire la tennista di Massa Lombarda, che piazza un fantastico lob e poi tiene a zero il servizio. Sul 6-5 si va a ricevere tra gli applausi a scena aperta del Rod Laver Arena che gradisce. Si va sul 40-0 per le azzurre, con tre match point a disposizione. Le russe annullano il primo ma un bel colpo di Roberta mette a segno il punto decisivo. L’abbraccio e la felicità delle due campionesse italiane. Roberta Vinci e Sara Errani vincono il terzo set e l’incontro, salendo per la seconda volta consecutiva sul tetto del mondo. Brave e vincenti.
“Siamo molto felici di questa vittoria, conquistata contro due grandi avversarie”, ha detto Sara Errani al termine dell’incontro, sottolineando come con Roberta Vinci ci sia un grande feeling non solo sportivo, ma anche di amicizia.
Matte Gentile