Siamo andati a dare un’occhiata al sito istituzionale del Comune di Martina Franca, alla voce turismo. Per capire quali passi siano stati mossi, per capire se ci siano stati provvedimenti di carattere politico.
Alla voce “turismo” del sito istituzionale del Coune di Martina Franca non figura nulla di ciò. Ma già che ci siamo, diamo un’occhiata a ciò che si offre ai turisti.
Si parte con “visita virtuale”, una decina di righe scritte, può andare.
Altri link: monumenti. Ok.
Risorse paesaggistiche: pagina in costruzione. Ai turisti non offriamo nulla, al momento.
Ma un turista, anche per una sola visita, cosa vuol sapere? Come arrivare e come fermarsi. I monumenti si possono visitare solo fatte queste semplici operazioni: arrivare e fermarsi.
Alla voce “come arrivare” ci sono informazioni puntuali.
Sostare in città: pagina in costruzione. Va bene che non sanno neanche i martinesi dove (e come) parcheggiare, ma qualche informazione sulle piazze e sulle strade in cui sono previsti parcheggi, cosa costava?
Mappa: pagina in costruzione (neanche la mappa hanno messo, questa era facile. Gliela prestiamo noi se non si offendono).
Enogastronomia: pagina in costruzione.
Dove mangiare: pagina in costruzione.
Dove dormire: elenco, fatto bene.
Insomma, in queste condizioni, un turista che si rivolge al sito del Comune, molto più di una visita virtuale non riesce a fare. Perché prima di fare quella vera ci pensa, con una presentazione del genere a proposito di informazioni di utilità fondamentale come quella sui parcheggi.
Un lavoro completo, ma cos’ha di così insormontabile? Queste cose fanno cadere le braccia.