Secondo quanto emerso dall’analisi trimestrale condotta dalla Borsa Merci Telematica sui dati delle Camere di Commercio e Borse Merci il mercato dell’olio nazionale ha assistito nell’ultimo trimestre del 2014 a un’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’olio extravergine nazionale, giunti su valori mai toccati in precedenza in virtù di una campagna contrassegnata da un vero e proprio crollo produttivo. E’ la dura legge del mercato: cala la produzione aumentano i prezzi. Le quotazioni dell’extravergine a fine dicembre sono arrivate sopra la soglia dei 6 €/kg, dopo aver toccato a novembre anche i 6,25 €/kg. Il crollo della produzione di olio di oliva è a livello mondiale ma è un fenomeno che interessa noi e la Puglia intera che ne è la maggiore produttrice. Colpevole della situazione pugliese è stato soprattutto il clima: l’andamento climatico assai instabile con temperature primaverili persistenti e attacchi di mosca diffuse in tutta la regione, hanno ridimensionato le quantità d’olio.